martedì 30 marzo 2010

Brunetta KO: Porca Lega


Non arriva in laguna l'onda legaiola che ha travolto il Nord.

Giorgio Orsoni, candidato del centrosinistra, diventa sindaco di Venezia al primo turno, battendo con ben nove punti di vantaggio il ministro Renato Brunetta, candidato del centrodestra.
Un risultato a sorpresa.

"Una sorpresa amara", dice il Brunetta.
Alla vigilia si era detto "sicuro di vincere" e diventare il nuovo “Doge” di Venezia e ora polemizza con il Carroccio perchè non lo ha votato.
Porca Lega. (fonte la repubblica.it) GPS

Malpezzi è il nuovo sindaco di Faenza

Giovanni Malpezzi, candidato del centro sinistra, sostenuto da Pd, Idv, Sinistra per Faenza, Pri e lista civica Insieme per cambiare, è il nuovo sindaco di Faenza con il 54,1%

Dopo le primarie che avevano rischiato di creare una spaccatura nel Pd, il voto è riuscito a ricompattare il partito e una buona fetta del centro sinistra che ha portato alla vittoria al primo turno.
Resta indietro il candidato del centro destra, Gian Carlo Minardi, che raccoglie il 31,6%.
Maurizio Montanari della lista civica “Faenza fatti sentire” ottiene il 5,9%.
Distanti gli altri: Gilberto Bucci (lista Udc) 2,9%; Pierpaolo Casalini (lista “Faenza che vuoi”) 2,2%; Palmiro Di Maria (Federazione per la Sinistra) 1,9%; Vincenzo Fanelli (Forza Nuova) 1,5%. GPS

Postvoto

Ha vinto l'astensionismo, poi ha vinto la Lega che fa il pieno ma però stecca nei comuni, gioisce il Grillo. Perde il Pdl che come sempre bara e copre il tonfo sotto il lenzuolo legaiolo, l’Udc determinante del niente. Il centro sinistra arranca e perde, mi sembra questa la situazione postvoto.
Poteva andare meglio. GPS

sabato 27 marzo 2010

Il Pdl compie un anno: facciamogli la festa

"I sondaggi dicono che siamo già al 43,2 per cento, ma vogliamo arrivare al 51 per cento e sappiamo come farlo". Con queste parole il 28 marzo 2009 Silvio Berlusconi battezzava la nascita del Popolo delle Libertà.
Il PDL compie un anno, domani e lunedì facciamogli la FESTA . GPS

Una Lega made in China

Questi legaioli non finiscono mai di sorprenderci.
Woody Allen ci diceva che “il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile”. Ai legaioli capita questo, fare il contrario è del tutto impossibile.
Da anni diffondono slogan xenofobi, che bisogna boicottare i prodotti cinesi, che bisogna mettere dazi alla Cina, che la nostra sacra terra padania non è in vendita. Un cavallo di battaglia da usare per i Cucù in campagna elettorale.
Poi oggi veniamo a sapere che proprio nel corso della campagna elettorale, sui banchetti della Lega Nord i gadget souvenir: portachiavi, capellini, saponette, torce, felpe, carte da gioco, salviette disinfettanti anti immigrati, poster “Immigrati clandestini torturali, è legittima difesa” fino ad arrivare ai lecca lecca verdi, bene gran parte di questa merce, Udite! Udite!, è “made in China”. La perla però è del Zaia che, candidato alla Regione Veneto, se ne andato in giro in queste settimane a donare un po’ a tutti dei cappellini, naturalmente verdi, targati anche questi China. (fonte e foto unità.it)
A questi massimi difensori (a parolaccie) delle imprese padane, quelli del “fare il contrario gli è proprio impossibile”, domenica e lunedì potremmo dare loro un aiutino del tipo: Ma Va Da' Vi El Ciap. GPS

venerdì 26 marzo 2010

Il Brambilla Magic Moment

Come uscire dalla crisi? Tutti i cassaintegrati, i disoccupati, i precari d'Italia e coloro che non gliela fanno ad arrivare alla fine del mese, tranquilli finalmente qualcuno che pensa a voi.
"Al prossimo Consiglio dei ministri presenterò un disegno di legge per promuovere e sostenere lo sviluppo del turismo del golf con la nascita di nuovi campi da gioco e strutture ricettive in Italia".
Per dare questo annuncio il ministro per il Turismo, Michela Vittoria Brambilla, ha addirittura convocato una conferenza stampa. Poi la Michela fa l’affondo finale:
"Una soluzione comoda e alla portata di tutti, dopo gli incentivi per l'acquisto delle barche da diporto, ci sembra un'opportunità che le migliaia di operai in cassa integrazione potranno cogliere al volo". Un Magic Moment da un milione di campi da golf e palle per tutti è la nuova ricetta del governo per superare la recessione economica.
Sara' un caso, ma da quando certe tipe stanno a Palazzo in quel di Roma noto che sulla Via Emilia la sera ci sono un pò di falò in meno........ GPS

I peli del Minzolini (Raiperunanotte, le vignette di Vauro)

Raiperunanotte: Vauro presenta le sue vignette di chiusura, tutte QUI

Per chi invece si è perso la trasmissione Raiperunanotte si recupera QUI
GPS

"Con le mani e con il cuore" di Mirta Morigi a Napoli

Sabato 27 marzo, nella suggestiva – e prestigiosa – sede di Castel dell’Ovo, a Napoli, Mirta Morigi inaugura «Con le mani e con il cuore», mostra di ceramiche d’arte. Come probabilmente molti ricorderanno, il titolo è lo stesso della rassegna con cui la Morigi festeggiò a Palazzo Esposizioni, qualche anno fa, il trentennale della propria attività e della propria bottega, aperta a Faenza in via Barbavara nel 1973.
Il titolo piacque, allora, agli organizzatori della presente mostra napoletana che l’hanno riproposto. I pezzi invece sono ovviamente diversi.

Potentemente colorati di un acceso rosso, di un bianco puro o di un verde cangiante, annoverano soprattutto quel bestiario fantastico rappresentato da Mirta negli ultimi anni e che va dai camaleonti ai geki, dalle rane alle lucertole fino ai draghi e alle civette.
Animali che sono sì raffigurati fedelmente, fin nei particolari minimi, ma non tanto con intento naturalistico quanto con una stilizzazione appunto da bestiario medievale o da “camera delle meraviglie” barocca: come i coccodrilli imbalsamati che venivano esibiti per destare stupore e meraviglia, così i camaleonti di Mirta si ergono fieramente su vasi e ciotole ma anche su foglie di ninfea e di loto.
Mantenendo la sapiente dimensione di un mestiere antico coniugato però nel contemporaneo, ripescando dal repertorio tradizionale faentino alcuni elementi e trasformandoli con ironia, freschezza e soprattutto con grande passionalità, la Morigi ha saputo innestare nella propria arte stimoli esterni e non localistici e allo stesso modo riesce ad «esportare» il fascino, sempre vivo, di un materiale fragile e prezioso come quello della maiolica faentina.
Nonostante il contrasto (anzi, forse proprio grazie a quello) fra contenuto e contenitore, i cromatismi puri, gioiosi, lucidissimi, delle opere di questa infaticabile artista si accordano perfettamente con le austere pietre vulcaniche di cui è fatto Castel dell’Ovo e in particolare i locali delle Prigioni che ospitano la mostra. Fino all’11 aprile. (fonte Massimo Isola)
Mirta Morigi è una bravissima ceramista faentina e una cara amica, espone da tempo in manifestazioni di carattere nazionale e internazionale, se vi trovate da quelle parti andate a vedere le sue opere ne vale la pena.
Per saperne di più il suo sito QUI. GPS

giovedì 25 marzo 2010

Fuga di notizie




Sono 380.000 i posti di lavoro persi nel 2009.


L'occupazione si riduce in media su base annua dell'1,6%, percentuale che corrisponde in cifra assoluta proprio a 380.000 unità in meno.


Lo rende noto l'Istat rilevando che si tratta del primo calo annuale dal 1995. (fonte Adnkronos).




La vignetta di Sergio Staino su l’ Unità di oggi. GPS

Parola di un Bossi… Fatto

Il Bossi è impegnato al massimo nel sorpasso, ma riconosce a Papi:
Avrà le sue colpe ma ha la fede”, non è riuscito a salvare il Vaticano, ma “ha salvato noi dalla pedofilia”. Questo ormai è proprio…… Fatto. GPS

mercoledì 24 marzo 2010

Rai per una notte. Io c’ero

Rai per una notte”, per la difesa della libertà di stampa e dell’informazione,si terrà Giovedì 25 marzo, dalle ore 20 alle 24, al Paladozza di Bologna.
Radio private, televisioni locali, canali satellitari e digitali, tanti siti e blog internet mobilitati per “Rai per una notte”.
In diretta dal Paladozza di Bologna (6 mila posti già esauriti) in onda su:
su SkyTG24, Current TV, Repubblica TV, RaiNews24, Youdem, Tele Lombardia, Napoli TV, Antenna Sud, Tele Studio, Quinta e Sesta Rete, Canale 6, Antenna Tre, E’TV, Rete Sette, TV Centro Marche, Tele Regione, TVR Voxson, ATV 7 e tante altre emittenti locali da Trento a Bari. E poi Radio Popolare, Radio Città Futura, Ecoradio, Novaradio, Radio Nostalgia.
Il sito della manifestazione (http://www.raiperunanotte.it/) farà la diretta, insieme con Antefatto.it e Repubblica.it e tanti altri QUI. Altra cosa importante la lista con gli ospiti:
Roberto Benigni, Antonio Cornacchione, Teresa De Sio, Gillo Dorfles, Elio e le Storie Tese, Emilio Fede, Giovanni Floris, Milena Gabanelli, Sabina Guzzanti, Riccardo Iacona, Giulia Innocenzi, Gad Lerner, Daniele Luttazzi, Trio Medusa, Mario Monicelli, Morgan, Nicola Piovani, Norma Rangeri, Filippo Rossi, Michele Santoro, Barbara Serra, Marco Travaglio, Vauro e Antonello Venditti.
Occhio, giovedì sera tutti sintonizzati. Non si può bucare un evento così importante, un evento che più di ogni altro convaliderà Internet come vera alternativa ai media istituzionali. Così potrete dire: Io c‘ero GPS

Te lo dice il gorilla

E’ proprio un gorilla che porta le nuvolette che stanno apparendo sui manifesti elettorali affissi per le vie di Bologna.
Un'operazione di disturbo creativo che rientra nella sfera del guerriglia marketing ovvero di quelle tecniche di comunicazione non convenzionali e a basso costo che consentono di ottenere il massimo della visibilità col minimo investimento.

A fianco della nuvoletta è ritratto un gorilla, è dalla sua bocca che esce la frase scritta nel fumetto. Ma l'autore del testo può essere chiunque. Basta passare davanti al cartello elettorale muniti di una penna e di una battuta che frulla per la testa.

Le istruzioni del gioco si trovano
QUI. Da questo sito è possibile stampare le sagome dei gorilla da applicare sui manifesti elettorali. Senza farsi vedere, che non si sa mai. (fonte viaemilanet.it) GPS

lunedì 22 marzo 2010

La rossa primavera francese

Netta e senza appello la sconfitta della destra in Francia.
La sinistra e i verdi uniti (memorizziamo) hanno mantenuto il controllo di tutte le Regioni che già governavano, togliendo pure la Corsica, al partito del presidente Sarkozy è rimasta Alsazia (20 a 1), insomma una "vittoria senza precedenti".
La sinistra unita (memorizzare) ha raccolto il 54% dei voti, la destra il 36%, i nazionalisti di Le Pen il 9%).
In Europa tira un’altra aria? Pare proprio di si, la sinistra europea ricomincia ad alzare la testa e a guardare avanti con rinnovata speranza. Intanto la rossa primavera è sbocciata in Francia e circonda Carla e Sarkozy. Incrociamo le dita. GPS

domenica 21 marzo 2010

Ad occhi chiusi, milioni di milioni

Ve lo avevo anticipato ieri mattina, la “guerra delle cifre” sulla piazza S. Giovanni dei berluscones non sarebbe sfuggita alla casistica:
secondo gli organizzatori e il Verdini c’erano un milione di berluscones, per la questura di 150 mila manifestanti.
Cerchiamo di fare una Prova verità. Mescoliamo due foto al siero antipatacca:


1 foto scattata alle ore 17,40 di ieri durante il discorso di Berlusconi (fonte foto Piovono Rane)

2 Foto scattata dallo stesso terrazzo in occasione del primo maggio 2009.
Nel pomeriggio, grosso modo alla stessa ora, il Chiambretti dal palco annunciò: “Siamo in 400.000”. Di rinculo la questura 150 mila anche all’ora. (fonte foto Piovono Rane)


Risultato test antipatacca:

sabato 20 marzo 2010

Nella piazza del Papi

A Roma è il giorno del corteo del Pdl nelle previsioni degli organizzatori sulla capitale è attesa, una calata di mezzo milione di persone, quelli dei 100 euro. Poi all’ultimo momento Papi ha rettificato, siamo un milione ha fatto sapere al Minzolini, stavolta non ha telefonato ma ha inviato un pizzino.
Intanto a piazza San Giovanni i berluscones troveranno un palco lungo 24 metri e largo 16. Per realizzarlo, gli organizzatorni non hanno badato a spese: sono stati impiegati 1500 quintali di tubi, 100 di alluminio. Milleduecento i kilowatt messi a disposizione dai generatori. Dove c’è Berlusconi, poi, non possono mancare gli schermi giganti. Saranno due lunghi 6 metri e larghi 8. La regia prevede l’impiego di 12 telecamere, di cui due che potranno raggiungere i 40 metri d’altezza per le panoramiche.
La scenografia, al top del kitsch, è dominata da un mega tricolore lungo 500 metri e largo otto. La bandiera sarà sollevata da 400 simpatizzanti e occuperà mezzo chilometro di strada. Quindi i gazebo: 13, uno per ogni Regione chiamata alle urne, tutti sistemati ai piedi del palco. Due palchi minori, infine, saranno invece a disposizione di Giovane Italia e Club della Libertà. La colonna sonora sarà curata da tredici bande: ciascuna inviata dalle regioni in cui si vota. (fonte blitzquotidiano.it). Insomma la piazza è già di perse piena, il resto è demandato a AnalTV che riprenderà Papi e lo sventolio delle bandiere. (la vignetta di Vauro da raiperunanotte.it) GPS

Vota Antonio, i favolosi manifesti elettorali

La campagna elettorale in vista delle amministrative del 28 - 29 marzo è in pieno svolgimento.
Pareti, muri delle città e paesi si coprono di manifesti. Su imput di Cristiano che ci ha inviato lo spassoso manifesto del Pasquale, siamo andati a caccia in rete di quelli più ironici, originali, buffi, curiosi.
Mitico il Pasquale Finocchio con il suo: Vota uno come te. Manifesto “porco” del Tinto Brass, non poteva essere diversamente. Con il Liso sindaco, tutti in bicicletta.
In Calabria un gruppo di ultrà “desperados” comunicano che “l’unica soluzione” e votare per Gesù. Il Michele Dell’Utri urla che non è parente del Marcello, chiaro!
Originale poi il: “Limpida, naturale,trasparente della Bonino.

Il nostro preferito rimane l’autobus del Dragotto del PdL che scrive lo slogan: ”Io sto con Silvio”. Da alcune settimane questi manifesti tappezzano Ferrara e su alcuni di essi, i soliti ignoti, hanno aggiunto: “E io sto con tua moglie”, autobus compreso.
Chissà forse vince il più divertente... e verrà pure eletto. GPS

venerdì 19 marzo 2010

Papi mente sulla Garfagna


Ieri Papi è andato a Napoli per sostenere la candidatura di Stefano Caldoro alle prossime elezioni regionali in Campania e non ha perso l’occasione di far girare il suo “disco rotto”.

L’iniziativa è stata un flop, la sala era mezza vuota ma non fa niente, sarà AnalTv che provvederà a riempirla.


Il tormentone è sempre lo stesso:l’opposizione getta fango, la magistratura di sinistra non mi fa più telefonare, porco Santoro, ecc

La vera novità di ieri è quella sulla Carfagna: "una donna con le palle".

Siamo in grado di documentare (foto a lato canta) che il Papi mente anche stavolta. GPS

giovedì 18 marzo 2010

In do sta Totò? (Cuffaro)

Durante la conferenza stampa ad Ancona di lunedì, Pierferdinando Casini ha solennemente ufficializzato che: “Totò Cuffaro si è dimesso dall’Udc, e pare, pure, già da un pezzo”.
Che Totò Cuffaro non sia più iscritto all’Udc da molto tempo è una notizia bomba, che dovrebbe far tirare un sospiro di sollievo a tutti i militanti di quel partito, visto il personaggio, condannato in secondo grado a 7 anni di reclusione per favoreggiamento aggravato per avere agevolato la mafia.
Ma l’ufficializzazione casiniana della perdita del Totò, in Sicilia non l’hanno presa bene.
Tanto che ha stretto giro di posta, il Rudy Maira, capogruppo Udc alla Regione Sicilia ci fa sapere: “Siamo meravigliati per le notizie infondate che riferivano di una presunta uscita dall’Unione di Centro del senatore Salvatore Cuffaro”, ''E' da auspicare - prosegue Maira - che le parole chiare del presidente Pier Ferdinando Casini siano state mal interpretate”.
La nota sottoscritta da tutti i deputati regionali dell’UDC, Toto Cordaro, Giovanni Ardizzone, Nino Dina, Salvatore Cintola, Marco Forzese, Pippo Gianni, Orazio Ragusa, Riccardo Savona, Fausto Fagone, Pio Lo Giudice e Toto' Cascio.
Cuffaro è nell’UDC? O Cucù Cuffaro non c’è più?
Il Casini dovrebbe fare le pulizia di pasqua, ma come direbbe il Totò, quello vero, “Il coraggio ce l’ho. E’ la paura che mi frega” e poi deliziosi sono i cannoli. GPS

Cascate del Niagara in inverno (Immagini)

Navjot Singh è un giornalista inglese freelance e fotografo. Alcuni giorni fa ha scattato dall’elicottero queste bellissime fotografie aeree delle cascate del Niagara circondate dal ghiaccio.

Altre foto della cascata QUI.

Per i più curiosi, per vedere le foto di Navjot Singh, sul suo sito QUI. GPS


mercoledì 17 marzo 2010

Milano, nel partito dell’amore trionfano i cazzotti

Eppure l'avevano giurato tutti, i conti li regoleremo dopo le elezioni. Ma sapete come sono fatti quelli del partito dell’amore, il troppo amore li fa sbrodolare e quando vogliono far trionfare il bene sul male e non badano a spese.

L’altra sera nella sede milanese di Forza Italia, quella di viale Monza, sono volati cazzotti e botte da orbi tra gli ex di Alleanza Nazionale e gli ex di Forza Italia.
Erano presenti alla riunione per definire i rappresentanti di lista ai seggi elettorali anche il coordinatore Guido Podestà con il candidato alle regionali Doriano Riparbelli e il ministro Ignazio La Russa con il consigliere provinciale Gianni Stornaiuolo.
Che i rapporti tra ex di An ed ex di Forza Italia non fossero dei migliori è noto, ulteriormente degenerati dopo il pasticcio del listino del governatore Formigoni, con nomi cambiati all'ultimo momento e le firme acchiappate al volo.
Si inizia con sfottò, litigi, urla, poi volano i cazzotti “si alza anche lo Stornaiuolo che raggiunge il Riparbelli nella stanza accanto e giù botte. Il malcapitato Riparbelli verrà trovato mezzo svenuto su una scrivania”. W l’amore del partito dell’amore. (fonte blitzquotidiano.it) GPS

martedì 16 marzo 2010

I Fucili di Prosperini

Nello scorso mese di dicembre vi segnalavo in Camel, barchetta…. a me la mazzetta l’ arresto dell’ ex assessore del Comune di Milano e della Regione Lombardia Gianni Prosperini,
Il “Dio, patria e famiglia lumbard” era stato arrestato per i reati di distrazione di fondi, turbativa d'asta, truffa e mazzetta (230mila euro).
La settimana scorsa “l’indomito difensore della croce” ha deciso di patteggiare per poter ottenere uno sconto sulla pena che gli sarebbe stata inflitta. Pare che l’accordo ottenuto con la procura milanese sia di una pena di 3 anni e 5 mesi. Dunque la mazzetta non era un complotto e ne il “fumo” di Formigoni, ma vera e sull’unghia.

Oggi si viene a sapere che il “baluardo della cristianità” è anche accusato di essere coinvolto in un traffico di armi.

Le armi, secondo l’accusa, venivano fornite al governo di Asmara, eludendo i controlli internazionali e gli embarghi e garantendo al politico una entrata illecita (mazzetta) con cadenza semestrale. Dobbiamo ammetterlo, questa volta si sono superati, un generalissimo del NORDESTRA che prende la mazzetta dai negher è di una meraviglia unica. Allora aveva ragione Formigoni, Siamo una squadra FORTISSIMI. Chiarito anche il mistero dei fucili, mai visti, del Bossi, glieli vendeva il Prosperini.

E’ di queste ore la notizia (fonte Ansa) che Jonatha Soletti, segretario particolare dell'ex assessore regionale Piergianni Prosperini è stato arrestato a Milano nell'ambito dell'inchiesta sulle tangenti al Prosperini. L' accusa nei confronti di Soletti è di riciclaggio. Avrebbe tentato di far sparire 800 mila euro in Svizzera.
Per gli smemorati ricordo che subito dopo l'arresto, e prima del patteggiamento, il Prosperini era stato difeso pubblicamente dal ministro della Difesa, Ignazio La Russa, e dal presidente uscente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. Attendiamo notizie.
Intanto la barca va, noi con crocefissi e cristianità non abbiamo particolari problemi. A quelli invece che consacrano ai novelli crociati la guardia della loro fede, consigliamo più attenzione e prudenza. Soprattutto in loro presenza tenete ben appoggiate al muro la schiena e una mano sul portafoglio. GPS

lunedì 15 marzo 2010

Agli Angeli del terremoto, la medaglia con lo sputo

L’Aquila e i Vigili del fuoco. Sin dalla notte del 6 aprile dell’anno scorso sono piombati in 1.400 nelle città terremotate dei comuni del sisma.
Hanno scavato per interminabili ore sotto le macerie per salvare i vivi e recuperare i morti.
Hanno accompagnato gli sfollati nelle abitazioni pericolanti per portare via i pochi oggetti personali, hanno messo in sicurezza palazzi, chiese, monumenti.

In molti casi hanno ripristinato la viabilità dei centri interessati dai crolli e insieme alle sovrintendenze per i beni architettonici e monumentali hanno trasportato e messo in sicurezza di beni artistici mobili.
Inoltre 100 ingegneri del Corpo hanno effettuato 26 mila sopralluoghi per verificare la stabilità degli edifici e fare un censimento dei danni.
Ma si conta che gli interventi complessivamente effettuati sono 203.352. Un lavoro enorme.
Giustamente i Vigili del Fuoco li hanno chiamati gli Angeli del terremoto.
La settimana scorsa la Protezione civile, alias
Bertolaso Spa, avvisa i Vigili del Fuoco della concessione di benemerenze, medaglie ed insegne per la partecipazione a missioni e l’impegno nelle diverse e difficili calamità. Fin qui tutto bene, un giusto riconoscimento.
Ma subito dopo viene il bello (tragicomico), le megaglie benemerenze i Vigili del Fuoco se le vogliono se le devono pagare! Sembra uno scherzo idiota ma non lo è: la denuncia viene dal Conapo, il sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco.
Ma la “barzelletta idiota” partorita dalla Bertolaso SPA non finisce qui.
Nella comunicazione, riferisce sempre il Conapo, si fa sapere che è possibile ritirare il “kit insegne e benemerenze” collegandosi al sito www.benemerenze.it.
Qui ci si deve mettere in contatto con una società privata (come al solito!), la System Data Center Spa, alla quale pagare un corrispettivo che va dai 120 e ai 130 euro, a seconda del numero di calamità in cui ci si è impegnati. In pratica, viene fornito un vero e proprio cofanetto con logo della Protezione Civile contenente: medaglia grande, medaglia piccola, nastrini, rosette, distintivi e fascette varie. Morale, più che riconoscimento è una squallida presa per il culo.
Poi, ieri veniamo a sapere che la Bertolaso Spa della Presidenza del consiglio, con il sistema gelatinoso delle emergenze, è diventata la fabbrica degli stipendi d’oro. Ad esempio, il capo della Protezione civile guadagna solo 236 mila euro.


La Bertolaso Spa è stata capace di bruciare, in nove anni, oltre 10 miliardi di euro. Più di un miliardo all'anno. Settanta milioni al mese. Quasi 3 milioni al giorno. Un sistema che ha ingrossato i conti delle centinaia di ditte appaltate a trattativa privata.
O con gare-lampo sottratte alle regole di assegnazione e controllo della Corte dei Conti. O - vedi Abruzzo - "sulla base di criteri di scelta di carattere fiduciario". (fonte la repubblica.it)
Per questo hanno finito i soldi e non possono dare le medaglie agli Angeli del terremoto senza lo sputo.
Nel vasto campionario delle porcate degli scemi di turno, questa volta abbiamo toccato il Top del trionfo dell’idiozia. (foto vigile del fuoco Fulvio) GPS


Il ritorno del Belva

Anna Maria Bernini candidata regionale alla Presidenza della Regione per Pdl e Lega Nord, quella del programma che va dalla A di agricoltura. alla V di viabilità, per arrivare fino alla Z di Zombi, ha inserito nella sua lista, sembra una barzelletta ma non lo è, il Gustavo Selva.
Vi avevo già raccontato che il Gustavo Selva è di queste parti e lo conosciamo bene. Infatti ha vissuto in quel di Riolo Terme, però non fatecene una colpa da tempo l'abbiamo ripudiato, da noi ha sempre tirato poco, tanto è vero che anche l’ultima volta è andato a farsi eleggere in Veneto.
Oggi, dopo essere stato di fatto, buttato fuori da AN, in occasione della famosa storia dell’ ambulanza nazionale, emigrò in Forza Italia. Se ci fate caso tutti li vanno a finire, anche perché il nostro Gustavo aveva tutte le carte in regola: 6 mesi di reclusione per truffa ai danni dello Stato aggravata dall'abuso di potere e dall'interruzione di pubblico servizio e soprattutto il ricongiungimento al Clan P2 con tessera n. 623. Oggi, sorpresa, ce lo ritroviamo a fianco della Bernini nel Grande Nuovo che striscia.
Il Gustavo esordisce così nella sua lettera agli elettori. La Belva è tornata:
“Caro elettore, Lei forse si meraviglierà che alla mia veneranda età (nato 1926) affronti una campagna elettorale per essere eletto consigliere regionale. …….” (Ma no! Perché mai, pensare queste cose?)
“Sono tornato a casa per dare l'ASSALTO finale (il tutto maiuscolo è suo) nella tana dei lupi "ERRAN(t)I" del comunismo emiliano”. (sic)
Il Gustavo quando ci racconta queste patacate, ci fa quasi tenerezza. Ci ricorda tanto il nonno di Haidi che cantava Ho-la-lai-di, Lai-di, Lai-di, Lai-di, Ha-ho, i monti sorridevano e le caprette facevano Ciao!, prima che gli sequestrassero le piantine di Mariuana.
Più che una Belva all’ ASSALTO della tana dei lupi, si tratta di uno Zombi a caccia di mosche. GPS

Faenza: Il Museo Internazionale delle Ceramiche cresce

Il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza aggiunge un'altra sezione permanente alla propria offerta espositiva, già oggi assai ricca e articolata.
Dopo diversi mesi di lavori, infatti, è stata aperta una nuova ala della struttura museale manfreda: un grande spazio che sarà destinato ad esporre la ceramica italiana del secolo scorso.
La nuova ala è stata inaugurata sabato 13 marzo, la Sezione Italia Novecento, vasta circa 2000 metri quadrati, ospiterà oltre novecento ceramiche d'arte: una selezione operata nelle raccolte del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, che - solo relativamente al secolo scorso - possono vantare circa 10.000 opere.

A raccontare gli sviluppi di questa arte sono, tra le altre, le opere di Arturo Martini, Gio Ponti, Tullio D'Albissola, Angelo Biancini, Nanni Valentini, Lucio Fontana, Carlo Zauli……
Per saperne di più QUI (fonte comunicato stampa - foto da faenzanotizie.it) GPS

sabato 13 marzo 2010

“Sì alle regole, no ai trucchi”. Uniti da far paura

Il centrosinistra è tornato in piazza per manifestare in difesa delle regole, in protesta contro il dl salva-liste del governo ma anche per avanzare proposte su lavoro e ambiente in vista delle regionali.
A Roma, a Milano e in altre città per chiedere il rispetto delle regole della democrazia, ma anche per la difesa del lavoro.

Sotto lo slogan "Democrazia, legalità, lavoro. Sì alle regole e ai diritti. No ai trucchi. Per vincere", dalle 14 in piazza del Popolo a Roma si sono riuniti Pd, Verdi, Sel, Federazione della Sinistra, Socialisti, Idv e il Popolo viola.
In una piazza gremita 200mila persone, dal palco si sono alternati i segretari dei partiti. (La vignetta è di Maramotti, Unità di oggi)GPS

venerdì 12 marzo 2010

Papi sceglie l’ottimismo: Il governo fa miracoli

Il miracolo italiano spiegato dalle “ottimiste” lavoratrici della Leader Pumps Group, che produce pompe idrauliche in Friuli.(fonte Piovono Rane) GPS

giovedì 11 marzo 2010

Sciopero Generale: domani la CGIL in piazza per “Lavoro, Fisco e Cittadinanza – Cambiare si può”

Il Governo nega la crisi e promette che nessuno “verrà lasciato indietro”. Intanto cresce la disoccupazione, si licenziano i precari della scuola e della pubblica amministrazione, si moltiplicano le vertenze sull'occupazione e le risposte continuano a non essere date.
La prima richiesta della CGIL al Governo, a Confindustria e a tutte le imprese è fermare i licenziamenti. E' necessario garantire la prosecuzione della CIG in deroga, raddoppiare la durata dell'indennità di disoccupazione e aumentare i massimali CIG, sostenere il reddito e prevedere gli ammortizzatori sociali per i precari.
E' necessario affrontare le vertenze impedire la chiusura delle aziende, definire strumenti di politica industriale, avviare subito un piano per la ricerca e un piano per il Mezzogiorno. Una risposta immediata della CGIL è una prima restituzione di 500 euro per il 2010 di quanto già lavoratori e pensionati hanno pagato in più.
E' necessario ridurre le tasse per lavoratori e pensionati, attraverso la lotta all'evasione e all'elusione fiscale, la tassazione come in Europa delle rendite finanziare, dei grandi patrimoni e delle stock option, attraverso l'abbassamento della prima aliquota al 20 %.
E' necessario costruire un futuro per il Paese attraverso politiche di accoglienza e lotta alle nuove schiavitù. Fondamentale è la regolarizzazione dei migranti che lavorano, la sospensione della Bossi-Fini per i migranti in cerca di rioccupazione, abolire il reato di clandestinità, riconoscendo la cittadinanza alla nascita nel nostro Paese, estendere l'art. 18 del Testo Unico sull'immigrazione equiparando il reato di caporalato a quello di tratta sugli esseri umani (fonte cgil.it) GPS

Protezione “Chiavatar”

Nel mare magnum del “sistema gelatinoso”, ovvero la vasta inchiesta sul G8 della Maddalena, sui Grandi eventi e sulla Scuola marescialli di Firenze che ha coinvolto anche la Bertolaso Spa, si arricchisce di nuovi dettagli hard.
Dalle indagini è infatti emerso anche un giro di escort d’alto bordo, circa 350. Secondo l’accusa, le squillo venivano utilizzate come “tangenti sessuali”, offerte da imprenditori e costruttori alla “cricca” che gestiva gli appalti.
Le escort venivano contattate via Internet, oppure reclutate negli ambienti della Roma bene, e poi offerte ai principali funzionari pubblici arrestati nell’ambito dell’inchiesta.
Solo Balducci non usufruiva dei “favori” delle escort, ma di quelli degli uomini, soprattutto di colore, che gli erano offerti da un corista del Vaticano. Quando la storia è venuta allo scoperto, il corista è stato allontanato.
Le squillo di lusso venivano portate ovunque: ai ricevimenti, alle serate ufficiali, alle inaugurazioni e ai sopralluoghi dei lavori del G8 tra Sardegna, Lazio e Toscana.
Insomma alla Protezione “Chiavatar” non si facevano mancare proprio niente.

Tinto Brass, poche settimane fa, aveva annunciato : "Girerò Chiavatar", peccato la “Cricca” l’ha già girato. GPS

La velina confindustriale non vapora più

“Non si sente più parlare di crisi, economia, crescita, dei problemi delle imprese e soprattutto dell'occupazione e dei lavoratori”.
Per la Marcegaglia, leader degli industriali, è invece “necessario e urgente prendere decisioni per tornare a crescere”, “Siamo preoccupati e delusi perché l'economia italiana va ancora male ed è necessario e urgente prendere decisioni per tornare a crescere”,
«Nel 2009, anno di una crisi devastante, abbiamo guardato poco al futuro(fonte il ilsole24ore)
Come sono lontani i tempi quando, all'assemblea annuale di Confindustria, il Papi dal palco:
“Ieri sera la presidente di Confindustria è venuta a trovarmi a Palazzo Chigi e un commesso mi ha detto: "C'è di là una velina".
Era la nostra presidente, in grandissima forma, elegantissima (applausi..) perché stava andando a una cena. È entrata da me tutta vaporosa e sembrava che galleggiasse sui tappeti di Palazzo Chigi”, poi concludendo:«condivido tutto» quanto detto dalla Marcegaglia.
E i “confindustrialini” giù applausi da “spellicarsi” le mani e a divertirsi tanto.
Finite la buffonate, la realtà. Il pil nel 2009 è sceso del 5,1% ai minimi dal 1971, i disoccupati sono 2.138.000 e continuano ad aumentare, solo nel Veneto del miracolo economico ci sono stati nell´ultimo anno, 22 suicidi per problemi economici derivanti dalla crisi. Quattordici riguardano piccoli imprenditori.
Finalmente oggi anche la signora Marcegaglia si accorge che quello che doveva essere il governo del fare, è finito per essere il governo del fare solo i di Lui interessi e combinare grandi casini. Così la velina non vapora più. GPS

La fame è brutta bestia

Succede nel Zimbabwe. Un elefante viene trovato morto nei pressi del Gonarezhou National Park.
Si sparge la voce e gli abitanti del villaggio locale (affamati) accorrono in massa e in meno di due ore riducono la bestia in un enorme carcassa di ossa.
Poi tutto sparisce, restano visibili solo le tracce degli elefanti di ritorno in Mozambico col favore delle tenebre. La fame è brutta bestia (fonte Damncoolpics ) GPS

mercoledì 10 marzo 2010

Bossi: Federalismo Chi?

Il flop del decreto “salvaliste” varato, in fretta e furia, per mettere un pezza ad un PDL che si sta scannando, è clamoroso. D'altronde ai troppo furbi, ai bari e pure somari succede spesso di essere bocciati.
Quello che è successo nella famosa mattina del “panino” a Roma è oramai chiaro. Una roba da commedia all’italiana, una partita da torte in faccia (più o meno voluta) tutta interna ai berluscones.
Invece di capire perché, a nome del PDL, dei buoni a nulla e degli incapaci non sono stati in grado di presentare “la lista” con le norme e le procedure previste, si urla al complotto dei nemici e soprattutto non li si cerca in casa.
Così la prodigiosa inettitudine di questo governo del “fare”, sforna lo sfigato decreto “salvaliste”.
Dopo la triste figura, al suo debutto, il decretino sta perdendo paternità.

Il Formigoni, appena riammesso, ci fa sapere che lui: “non l’abbiamo chiesto noi” e “non ho nemmeno voluto leggerlo“. Anche dai legaioli qualche dubbio: "E’ un mega pasticcio, chiaro che certe figuracce bisognerebbe evitarle”. Alla Lega, la sentenza del Tar, il Tribunale Amministrativo Regionale che ha per l’ennesima volta respinto il ricorso, ha fatto notare qualcosa:
“A seguito della potestà legislativa regionale, le disposizioni adottate dal legislatore statale, anche se di carattere interpretativo, non possono trovare applicazione con riferimento alla materia disciplinata dalla legge regionale”.
In parole semplici: come le Regioni italiane regolano le procedure per le loro elezioni sono ormai cavolacci loro e il governo non ci può mettere becco con nessun decreto o decretino.
Agli smemorati legaioli, in pausa grappa, forse leggendo la sentenza del Tar si sono ricordati di una cosuccia chiamata “federalismo” che tanto dicono di volere a parole, ma poi non se ne ricordano mai.
Insomma il “Salvaliste” è una porcata che nessuno vuole più, anche la Beghelli è stata costretta a negare ogni responsabilità, come ci rammenta Spinosa. GPS

martedì 9 marzo 2010

Le biciclette d’oro della Lega

Dei Mondiali di ciclismo, in quel di Varese nel 2008, ce ne occupammo all’epoca in: Ai confini dell’idiozia.. la rotonda dei pirla, oggi quei mondiali ritornano all’ordine del giorno perché sotto inchiesta della magistratura.
Non c'è che dire: un altro bel capolavoro. Per organizzare una gara di bicicletta (grande calamità naturale?) si chiama la Protezione civile, ovvero la Bertolaso Spa in combutta con la Lega Nord che da anni governa Varese e provincia.
Gli smottamenti iniziano subito e il risultato è che la melma inghiottisce milioni di euro sprecati in opere inutili, come i mega alberghi in zona Ippodromo e a Capolago (difficili da riempire, in una città in piena crisi alberghiera) o lavori ancora incompiuti, come un grande parcheggio, che doveva essere pronto prima dei campionati, mai realizzato . L’ intera storia e i retroscena su Repubblica di ieri QUI.

Due anni dopo, i conti non tornano e sono avvolti nel mistero. Si conosce praticamente solo l'ammontare dello stanziamento: 71,3 milioni di euro, per lo più fondi statali. La società organizzatrice, la "Varese 2008 spa", ha un buco di 2 milioni.
Per avere un’idea del bubbone che sta per esplodere si pensi che l’anno scorso 2009, i Campionati del mondo di ciclismo si sono svolti a Mendrisio, in Svizzera. Sono stati organizzati da un Comitato, poco più di una Pro Loco locale. Stanziamento 9 milioni di Euro di investimento, spesi 8.9 milioni, tutti gli investimenti regolarmente realizzati, non solo pare abbiano risparmiato 100.000 euro che sono stati restituiti alla Confederazione.
A 18 Km più a sud a Varese, la mega Bertolaso Spa 71.3 milioni di Euro spesi e 3/4 dei lavori lasciati a metà.
E noi che pensavamo che i ladri fossero tutti a Roma! GPS

lunedì 8 marzo 2010

Le padanine del I love Membro

Il suo obbiettivo principale è quello di dare risposte concrete ai temi reali che la gente vive quotidianamente, l’abbiamo già sentita ma lui la scrive sul suo blog.
Pertanto il candidato legaiolo Marco Mambelli parte da Imola alla conquista dell'Emilia Romagna.
L’ho fa oggi 8 Marzo festa della donna. Un 8 marzo non casuale, ma scelto accuratamente in base alla sua sensibilità, per scendere in campo e dare risposte alla gente, con le sue “padanine”.
Pur scimmiottare il Papi anche i legaioli vogliono essere travolti dalla mignottocrazia, così dopo le veline, le letteronze, le escort ecc, arrivano pure le “padanine”.

Il risultato è un po’ naif, ma non mancano i cartelli elettorali con le belle “padanine” da "tappezzeria" , il pulmino e gli slogan "I love Mambo" e "Mambo sei tu", che ci siamo permessi di interpretare, un po’ come fa il Maroni. (fonte la repubblica.it)
Attenti, perché dal Membro o pardon dal Mambo ci si aspetta grande cose e non può essere diversamente da uno:
“Da sempre vicino per idee e pensieri alla Lega Nord ed alle iniziative che il movimento ha promosso, tra cui MISS PADANIA”. Il maiuscolo è suo. GPS

Lega e il ritorno del dito medio

Forse era facile prevederlo. I vergognosi scandali di queste settimane, dal “sistema gelatinoso” del Bertolaso, al duo del riciclo Mokbel & Di Gerolamo targati Ndrangheta - PDL , per arrivare alla penosa e vergognosa farsa della presentazione liste della “cricca degli imbecilli” con allegato tanto di decretino porcata, salva imbroglioni e disonesti, hanno influenzato negativamente sul grado di popolarità del Governo e maggioranza.

Secondo i sondaggi di Renato Mannheimer, ieri sul Corriere della Sera, il Governo continua a perdere consensi.

“Dopo la diminuzione registrata già il mese scorso, il Governo cala di altri 4 punti.
assestando l’indice di consenso poco sotto il 39%, quando, a dicembre scorso, subito dopo l'aggressione al Cavaliere in Piazza del Duomo a Milano, esso aveva superato il 50%.
In particolare, tra gli stessi elettori del Pdl la quota di chi esprime un’opinione positiva sull' operato del Governo è scesa dal 93% di inizio febbraio al 76% di inizio marzo, con una diminuzione del 17%.
La cosa più interessante è il dato sulla Lega, data fino a qualche settiamna fa, da quasi tutti stravincente su tutti i fronti.
Pare proprio che le cose non stiano così e che abbia incominciato a tirare un vento contrario anche per il Carroccio.
“Tra i votanti per la Lega il calo è ancora più sensibile: dall’ 83%del mese scorso al 57% di oggi. Ciò significa che circa un elettore del Carroccio su quattro ha in qualche misura maturato in quest’ ultimo periodo una qualche delusione nei confronti dell’esecutivo sostenuto dal suo partito.
Non a caso, dal punto di vista territoriale, la zona che maggiormente manifesta una crescita di sfiducia è il nord est, una delle roccaforti del partito di Papi e della Lega.“

Da Roma Ladrona a Lega Ladrona il passo è stato forse troppo lesto. Perchè i ladri, i truffatori e il far da paraculi ai mafiosi, pare non piacciano neanche in padania. ... GPS

New York e Las Vegas dall'alto e di notte

Oggi iniziamo la settimana volando alto.
Ecco allora gli ultimi scatti del fotografo Jason Hawkes. Sono immagini straordinarie di New York e Las Vegas viste dall'alto e di notte.
Le foto sono state scattate utilizzando una serie di elicotteri, ad una altezza fra i 150 metri ed i 760 metri di altezza con la porta dell’elicottero aperta.
L’album completo di 20 foto su Big Picture QUI.
Potete anche ammirare le foto di Hawkes su Londra:
QUI e QUI GPS