martedì 3 aprile 2012

Lega la Lega


La notizia che le agenzie di stampa battono in questi minuti è di quelle col botto e non c’è Dio Po che tenga.
Il tesoriere del partito di Bossi, Francesco Belsito, è indagato per le ipotesi di reato di appropriazione indebita e truffa aggravata ai danni dello Stato, proprio in relazione ai finanziamenti pubblici che la Lega percepisce come rimborsi elettorali.

Il Belsito, a quanto si legge nel decreto di perquisizione eseguito dai finanzieri del nucleo tributario di Milano, avrebbe distratto soldi pubblici «per sostenere i costi della famiglia Bossi». Si legge «di esborsi effettuati per esigenze personali di familiari del leader della Lega Nord. Esborsi in contante o con assegni circolari o attraverso contratti simulati».

Sempre nell’ operazione congiunta tra le procure di Milano, Napoli e Reggio Calabria, sono sotto torchio, oltre al Belsito, le persone che hanno gestito le contestate operazioni finanziarie della Lega in Tanzania e a Cipro, infatti nell'indagine della procura di Napoli spunta il reato di riciclaggio.

Infine in un altro filone di indagine viene fuori che il Belsito, attraverso un intermediario, è pure in contatto con la cosca De Stefano di Reggio Calabria.

Sui nostri amici legaioli oggi proprio non vogliamo infierire, va a finire che quel “ Lega la Lega” che qualcuno aveva scritto per scherzo, si avvera. GPS

1 commento:

Gibran ha detto...

Perchè quando ho ristrutturato casa io lo sapevo e no mi hanno neanche offerto un caffè.
Ciao.