giovedì 19 luglio 2012

Formigoni vuole la Lombardia fuori dall'Italia, a noi basterebbe Formigoni fuori dalla Lombardia

Avevamo lasciato Il Celeste con la sua prova inconfutabile che lo scagionava, ma doveva proprio essere una prova di cartone visto che poi la notizia, su tutti i media, ha reso noto che il Formigoni è indagato per corruzione e finanziamento illecito.
Il Celeste però continua a non fare una piega e fa lo gnorri, lui non sa niente e anche:“se fossi indagato non mi dimetterei”.
Intanto oggi viene fuori che mentre il Celeste metteva sempre solo le patatine, gli altri sganciavano un bel 9 milioni di euri, qui hanno pure fatto la distinta per voci.
Il nostro Celeste comunque per ora sta imbullonato alla sedia e non ha nessuna intenzione di mollarla. La “sua” fede e una camicia hawaiana lo reggeranno anche in queste ultime esibizioni.
Così quando l’agenzia Moody’s ha declassato la Regione Lombardia, riducendo il rating a Baa1 da A2, il Celeste fa finta di essere arrabbiato, si mette a fare anche lui il secessionista e su Twitter scrive:“Il fatto di appartenere all’Italia danneggia la Lombardia nelle valutazioni di rating. La nostra pazienza inizia ad avere un limite”.
Insomma fuori la Lombardia dall’Italia e pensare che noi ci accontenteremmo di molto meno, ci basterebbe un  Formigoni fuori dalla Lombardia. GPS

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